La Green Economy

Al giorno d’oggi si definisce Green Economy (Economia Verde o più propriamente Economia Ecologica) un modello teorico di sviluppo economico che, oltre ai benefici di produzione (in termini di aumento del Prodotto Interno Lordo), prende in considerazione anche l’impatto ambientale.

Questa analisi propone misure economiche, legislative, tecnologiche e di educazione pubblica in grado di ridurre il consumo di energia, di rifiuti, di risorse naturali e in grado di ridurre i danni ambientali.

Inoltre, promuove contemporaneamente un modello di sviluppo sostenibile, attraverso l’aumento dell’efficienza e della produzione energetica, in grado di ridurre la dipendenza dall’estero, di favorire l’abbattimento delle emissioni di gas serra, di ridurre l’inquinamento locale e globale, compreso quello elettromagnetico.

La finalità perseguita è l’istituzione di una vera e propria economia sostenibile a scala globale mediante il prevalente utilizzo di risorse rinnovabili (come le biomasse, l’energia eolica, l’energia solare, l’energia idraulica) e il riciclaggio di ogni tipo di scarto domestico o industriale.

Si tratta dunque di un modello fortemente ottimizzato dell’attuale economia di mercato, almeno nei suoi intenti originari e, probabilmente, una delle strade per uscire dalla crisi.

Infatti, la Green Economy è stata definita dalla Commissione Europea “un’economia che genera crescita, crea lavoro e sradica la povertà, investendo e salvaguardando le risorse del capitale naturale da cui dipende la sopravvivenza del nostro pianeta”.

Più recentemente, il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente ha divulgato il seguente concetto di Green Economy: “un’economia che produce benessere umano ed equità sociale, riducendo allo stesso tempo i rischi ambientali e le scarsità ecologiche. Nella sua espressione più semplice, un’economia verde può essere pensata come un’economia a basse emissioni di anidride carbonica, efficiente nell’utilizzo delle risorse e socialmente inclusiva”.